Pensionamento

Si crea il diritto a una prestazione di vecchiaia, quando il rapporto di lavoro termina, al più presto però dopo il compimento del 60° anno d’ età e, al più tardi, dopo il raggiungimento dell'età del pensionamento ordinario (65° anno d’età per le donne e per gli uomini).

Rendita

L'avere di vecchiaia esistente viene convertito in una rendita di vecchiaia vitalizia tramite l'aliquota di conversione relativa all'età dell'assicurato e valevole al momento del pensionamento.

Prelievo in capitale

Il prelevamento massimo possibile dalla rendita di vecchiaia sotto forma di capitale di vecchiaia, corrisponde al 50 % della rendita di vecchiaia stessa. Per gli assicurati sposati o per i partner registrati, si necessita inoltre dell'acconsentimento scritto del coniuge o del partner e autentificato ufficialmente.

Rendita di raccordo

Sussiste anche la possibilità di aumentare la rendita per il coniuge, dal 60% al 100% della rendita di vecchiaia in corso al momento del pensionamento. Al fine di finanziare questa rendita per coniugi migliorata (la cosiddetta rendita di raccordo), la vostra rendita di vecchiaia già iniziata verrà però ridotta per tutto il resto della vostra vita.

Avere a risparmio

L'avere a risparmio al momento del vostro pensionamento lo si può prelevare a scelta sotto forma di un pagamento in capitale unico, oppure quale rendita transitoria e fino al raggiungimento dell'età ordinaria di pensionamento AVS.

Rendita per i figli

La rendita per i figli ammonta al 20% della rendita di vecchiaia e viene versata fino al 20° anno di età del(la) figlio(a) e, per i figli in formazione, al massimo fino al 25° anno di età.

Ulteriori informazioni

Sulle differenti possibilità ed opzioni vi informeremo tempestivamente. Favorite annunciarci la vostra scelta al più tardi 3 mesi prima del pensionamento mediante il relativo modulo.

Avete la possibilità di richiederci, in qualsiasi momento, un calcolo di massa individuale e non impegnativo sulle vostre prestazioni di vecchiaia presumibili.