Domande & risposte

Entrata

Vengono ammessi ulteriori assicurati in questo piano?

No, dopo aver cambiato il sistema di piani al primato dei contributi per il 1° gennaio 2011, tutte le nuove collaboratrici ed i nuovi collaboratori vengono assicurati nel primato dei contributi.

Com'è strutturata la Cassa pensione Novartis 1?

Favorisca trovare la relativa informazione sulla pagina Primato dei contributi

Mi può dare una sintesi sulle prestazioni assicurate?

  1. Rendita di vecchiaia ed eventualmente rendita per i figli di pensionato (20% della rendita di vecchiaia).
  2. Rendita d'invalidità (100% della rendita di vecchiaia) ed eventualmente rendita per i figli d'invalido (20% della rendita d'invalidità).
  3. Rendita per coniuge/partner di vita (60% della rendita di vecchiaia), eventualmente rendita per orfani (20% della rendita di vecchiaia) ed eventualmente capitale di decesso (il 200% della rendita di vecchiaia in caso di decesso prima dell'età del pensionamento di 65 anni).
Acquisto

Si dovrebbe effettuare un acquisto completo nell'assicurazione di rendite?

Questo è consigliabile. Se subentra un caso di previdenza (invalidità o decesso), gli anni di contribuzione mancanti causano una rendita ridotta per lei, risp. per i suoi superstiti. È da menzionare che un posticipare dell'acquisto conduce a somme d'acquisto sempre più elevate.

Acquisti facoltativi per principio, in Svizzera sono sempre detraibili dalle imposte.

Si dovrebbe effettuare un acquisto nell'Assicurazione Incentive/Bonus?

Pure qui si tratta di un acquisto nella sua istituzione di previdenza del 2° pilastro, ciò che per principio dà il diritto ad una riduzione delle imposte. Al momento del pensionamento è poi libero di prelevare il capitale risparmiato (completamente o parzialmente) sotto forma di capitale oppure sotto forma di rendita (se si rispettano dei determinati termini di comunicazione).

Favorisca osservare che un acquisto nell'Assicurazione Incentive/Bonus è possibile soltanto quando avrà effettuato un acquisto completo nell'Assicurazione rendite.

Posso utilizzare il 3° pilastro per un acquisto nel 2° pilastro?

Si, lo può fare, se non ha già effettuato un acquisto completo. Nel caso che non abbia stipulato la sua previdenza personale vincolata presso una banca ma presso una società di assicurazione sulla vita, si dovrebbe informare sulle condizioni di uno scioglimento anticipato della sua polizza del 3° pilastro, dato che potrebbero sorgere delle rilevanti perdite.

Quali limitazioni legali di acquisto si dovrebbero osservare?

Per il 1° gennaio 2006 sono entrati in vigore, con la terza tappa della 1ª revisione LPP, delle nuove disposizioni d'acquisto. Inoltre viene predisposto che l'aumento delle prestazioni risultanti da un acquisto volontario non si possono prelevare sotto forma di capitale per i prossimi 3 anni, ciò che in casi speciali come un pensionamento (anticipato) può ripercuotersi sui diritti di scelta. In questo contesto è a suo favore la possibilità di conversione già introdotta agli inizi del 2004 che permette, che in caso di un pensionamento regolare come anche anticipato, il capitale di vecchiaia dell'Assicurazione Incentive/Bonus risp. Assicurazione per il lavoro a turni, può essere prelevato sotto forma di capitale come anche sotto forma di rendita.

La seconda limitazione concerne coloro tra di voi, che nell'ambito della Promozione della proprietà d'abitazioni con i mezzi della previdenza professionale hanno effettuato un prelievo anticipato. A partire dal 1° gennaio 2006 gli acquisti volontari si possono fare soltanto dopo aver rimborsato completamente i prelievi anticipati.

La terza limitazione concerne quelle persone che provengono dall'estero e che non hanno mai fatto parte di un Istituto di previdenza in Svizzera. La somma d'acquisto annua durante il „periodo bloccato“ di 5 anni non può superare il valore del 20% del rispettivo salario assicurato annuo regolamentare, nemmeno nel caso di un debito d'acquisto con convenzione di ammortamento.

Com'è noto, in caso di cambiamento di posto di lavoro ed entrata nell'Istituto di previdenza del nuovo datore di lavoro sono da apportare, legalmente vincolante, sia la prestazione di uscita del precedente Istituto di previdenza che eventuali e ulteriori averi presso Istituti di previdenza del 2° pilastro, ciò significa versandoli nella nuova Cassa.

Uscita

A quali condizioni ho il diritto ad un pagamento in contanti della mia prestazione di libero passaggio?

  • In caso d'inizio di un'attività lucrativa indipendente, quale attività principale (necessaria la conferma della Cassa di compensazione AVS)
  • Se lasciate definitivamente la Svizzera (è necessaria la conferma d'uscita del vostro Comune di domicilio)
  • Se la prestazione di uscita è minore del vostro contributo annuo.

In caso di pagamento in contanti è necessaria la conferma scritta (ed autenticata) del coniuge / del partner registrato.

Esco, ma non ho ancora un nuovo impiego. Posso lasciare provvisoriamente la mia prestazione d'uscita nella Cassa pensione Novartis?

No. Deve aprire a nome suo, presso una banca o un’assicurazione, un conto di libero passaggio o una polizza di libero passaggio e farci pervenire le coordinate per il trasferimento del suo avere d'uscita. Se non adempie a questo obbligo, dobbiamo trasferire la sua prestazione d'uscita alla Fondazione istituto collettore di Zurigo (tassi e costi dell'Istituto collettore vanno a carico suo).

Istituto collettore Zurigo: tel. 041 799 75 75 / www.aeis.ch

Che effetto hanno gli accordi bilaterali sulle mie possibilità quale frontaliero di poter prelevare in contanti?

Gli accordi bilaterali tra la Svizzera e gli Stati dell' UE, nonché Islanda e Norvegia (AELS), concernono soltanto la previdenza legale minima. È stato inoltre fissato un periodo transitorio di 5 anni che è terminato il 31 maggio 2007. In caso di uscita dopo il 31 maggio 2007, ne conseguono delle limitazioni per i pagamenti in contanti della parte obbligatoria della LPP, se l'uscita dalla Svizzera avviene verso uno stato dell'Unione Europea e lì sussiste pure un'assicurazione obbligatoria per i rischi di previdenza per la vecchiaia, l'invalidità e il decesso.

Ciò concerne specialmente i frontalieri, nonché tutti i collaboratori che lasciano la ditta prima del loro 60° anno di età, trasferiscono il loro domicilio all'estero e desiderano ricevere in contanti la loro prestazione di libero passaggio. A loro si può versare soltanto quella parte della prestazione d'uscita che supera l'avere di vecchiaia LPP, mentre la parte obbligatoria LPP dev'essere versata su un conto di libero passaggio presso una Fondazione di una banca o per l'apertura di una polizza di libero passaggio presso una Società di assicurazione.

Ciò non concerne i pagamenti di rendita e le prestazioni in capitale in caso di un evento assicurativo, nonché i prelievi nell'ambito della Promozione della proprietà d'abitazione.

Vecchiaia

Quale è l'età di pensionamento regolare valida in base al regolamento?

Per gli uomini e le donne: 65 anni

Posso ritirare il capitale invece della rendita di vecchiaia?

Il prelievo di un massimo del 25% della rendita di vecchiaia sotto forma di capitale è possibile con una riduzione per tutta la vita della rendita di vecchiaia (persone assicurate sposate necessitano dell'approvazione scritta ed autenticata del loro coniuge /partner registrato/a).

Fino a quando devo comunicare alla Cassa pensione la mia decisione in merito alla rendita o capitale?

È sufficiente, se la vostra decisione viene comunicata per iscritto, fino a un mese prima del pensionamento.

A partire da quale età è possibile un pensionamento anticipato e a quali condizioni?

A partire dal 60° anno di età compiuto e con il 2% di riduzione per ogni anno di prelievo anticipato.

Dovrei decidermi per una rendita completa oppure per un prelievo di capitale con una rendita ridotta?

Questa decisione non la possiamo prendere per lei. Ciò dipende del tutto dalle sue esigenze di previdenza e dalla sua situazione di vita. Ma la possiamo consigliare volentieri durante un colloquio personale.

Dovrei ritirare una rendita transitoria oppure no?

La rendita transitoria prima dell'età AVS aumenta di CHF 1'500.-- (in caso di un grado di occupazione media del 100%) la rendita complementare concessa dalla Cassa pensione, sulla rispettiva rendita massima AVS valevole.

Questa prestazione concessa anticipatamente ha come conseguenza una riduzione vita natural durante della sua rendita di vecchiaia e le rendite ad essa abbinate (per es. rendita per i coniugi e rendite per i figli). Favorite osservare anche che, nel caso di redditi più bassi o di anni di contribuzione mancanti, non si può raggiungere una rendita massima AVS.

Vengono fermate le mie rendite supplementari e eventuali rendite transitorie, se richiedo il pagamento anticipato dell'AVS, risp. lo percepisco?

No. La Cassa pensione Novartis concede a tutti i suoi assicurati, in caso di pensionamento anticipato e fino al raggiungimento dell'età regolare di pensionamento AVS, una rendita supplementare in relazione del suo grado di occupazione media.

Riceverò un giorno una rendita intera AVS?

Ciò dipende soltanto se ha pagato sempre e abbastanza contributi, ciò significa se ha lavorato in Svizzera e se ha oltrepassato un determinato livello di reddito. Si annunci quale assicurato con domicilio nella Svizzera, con una breve domanda presso la Cassa di compensazione AVS dei datori di lavoro, Viaduktstrasse 12, 4051 Basilea (www.ak40.ch o tel. +41 61 285 22 22).

Quale assicurato con domicilio al di fuori della Svizzera si rivolga per favore alla Caisse Suisse de Compensation, Av. Edmond-Vaucher 18, CH-1203 Ginevra, tel. +41 22 795 91 11.

Mi posso far pagare la rendita anche all'estero?

Sì. Farebbe però bene a scegliere un noto e serio istituto bancario. Per il versamento necessitiamo delle coordinate bancarie esatte con il numero di conto, il relativo codice IBAN ed il codice BIC.

Tra non molto diventerò 65enne. Devo occuparmi io stesso della mia AVS?

Sì. Quale assicurato domiciliato nella Svizzera favorisca rivolgersi 3-4 mesi prima di raggiungere l'età di 65 anni alla Cassa di compensazione AVS dei datori di lavoro, Viaduktstrasse 12, 4051 Basilea (www.ak40.ch o tel. +41 61 285 22 22).

Quale assicurato con domicilio all'estero si rivolga per favore alla Caisse Suisse de Compensation, Av. Edmond-Vaucher 18, CH-1203 Ginevra, tel. +41 22 795 91 11.

Posso dare la disdetta prima dei 60 anni ed andare ugualmente in pensione a partire dall'età di 60 anni?

No. Una rendita la riceverà al più presto soltanto se termina il rapporto di servizio a partire dall'età di 60 anni.

Invalidità

A quanto ammonta la mia rendita d'invalidità?

L'ammontare della rendita d'invalidità corrisponde alla rendita di vecchiaia assicurata. In caso d'invalidità parziale la Cassa pensione versa una rendita parziale.

Cosa significa invalido?

Viene considerato invalido chi, a causa di un difetto di salute fisico o psichico, a causa di malattia, difetto o infortunio, probabilmente è diventato completamente o parzialmente invalido per sempre o per un lungo periodo di tempo oppure è invalido ai sensi dell'AI.

Viene considerato completamente o parzialmente inabile al lavoro chi, prima dell'inizio dell'invalidità non può più esercitare la sua attività professionale o un'altra attività ragionevolmente esigibile o la può esercitare solo parzialmente e così subisce una perdita di reddito.

Una diminuzione della capacità lavorativa di meno del 25% non viene considerata invalidità e pertanto non dà diritto a prestazioni d'invalidità. Se il grado d'invalidità ammonta al 70% o più, l'assicurato viene considerato completamente invalido. L'invalidità, il suo grado e la data d'inizio vengono determinati su richiesta dell'assicurato o della ditta tramite la Cassa pensione in base ad una perizia medica e se del caso riesaminati periodicamente. Il grado d'invalidità corrisponde sempre almeno al grado d'invalidità determinato dall'AI.

Decesso

Che cosa riceve il mio coniuge se muoio?

Il coniuge o il partner di vita di un unione domestica registrata sopravvissuto, riceve il 60% (100%, se a partire dal 2005 è stata scelta l'opzione di una rendita di collegamento) della rendita assicurata o in corso di vecchiaia o della rendita d'invalidità (in quanto il matrimonio sia durato per almeno 5 anni o si deve provvedere al mantenimento di uno o più figli).

Se non si adempie a nessuna di queste condizioni, il partner sopravvissuto riceve un unico pagamento dall'ammontare di 3 rendite annue per coniugi. Se la persona che percepisce una rendita decede prima del 65° anno di età viene a scadenza un ulteriore capitale di decesso.

Ho 58 anni e sono vedovo(a) ed ho intenzione di risposarmi. Perdo così la mia rendita per coniugi?

Sì, perché non ha ancora raggiunto l'età di 60 anni; in questo caso riceve un'indennità unica pari a 3 volte la rendita annua in corso. In caso di matrimonio dopo il 60° anno di età la rendita per coniugi continuerebbe a sussistere invariata vita natural durante.

Il mio partner di vita pluriennale, collaboratore della Novartis, purtroppo è morto. Ho il diritto ad una rendita?

Per avere il diritto ad una rendita per partner di vita bisogna adempire a tutte le condizioni sottostanti:

  • l'assicurato(a) ed il suo partner di vita non sono sposati;
  • non sussiste della parentela tra i due partner di vita;
  • durante gli ultimi 5 anni i partner hanno in modo comprovato vissuto insieme nella stessa economia domestica e si sono sostenuti reciprocamente, oppure hanno uno o più figli in comune;
  • il contratto di sostentamento è stato inoltrato alla Cassa pensione Novartis durante il p
  • eriodo in cui l'assicurato era in vita;
  • in caso di aventi diritto ad una rendita le premesse vengono adempite nel momento del primo pagamento di rendita;
  • le premesse regolamentari per la rendita per coniugi vengono adempite per analogia.

Con l'inizio delle prestazioni AVS cessa la mia rendita vedovile della Cassa pensione Novartis?

No, per principio le rendite vedovili vengono versate vita natural durante. Il diritto regolamentare ad una rendita supplementare alla rendita vedovile però, sussiste soltanto se, e finché, non si possono percepire delle prestazioni AVS/AI.

Sono già pensionato e sposato con una partner estera, nessun bambino. Ma la partner riceve dopo la mia morte una rendita per coniugi, anche se poi ritorna a vivere in America del Sud ed è anche molto più giovane di me?

Se un assicurato sposato decede prima o dopo il suo pensionamento, il suo coniuge sopravvissuto ha il diritto ad una rendita per coniugi, in quanto al decesso del coniuge:

  • esso(a) deve mantenere uno o più figli;
  • ha già raggiunto il 35° anno di età ed il matrimonio è durato già per almeno 5 anni.

Il pagamento della rendita avviene sul conto corrente collaboratori interno presso la Novartis, dal quale si può poi, secondo le istruzioni comunicate, trasferire gli averi su un qualsiasi conto privato svizzero o estero.

Altro

Come è composto il Consiglio di Fondazione?

Il Consiglio di Fondazione è composto pariteticamente da 7 rappresentati in egual misura del datore di lavoro e dei lavoratori. I rappresentanti dei lavoratori vengono eletti per una durata di carica di 4 anni.

Cosa succede della mia assicurazione di rendite dopo un aumento di salario?

Per i primi 5 mesi (aprile-agosto) le viene dedotto dal suo salario un contributo per aumento salariale (= contributo straordinario). Questo contributo ammonta al 20% dell'aumento stesso del salario.

Ho ricevuto un aumento salariale durante l'anno in corso, ma i miei contributi CP sono rimasti gli stessi.

Per principio gli aumenti salariali vengono adattati soltanto in aprile e poi registrati con il contributo straordinario.

Devo informare in merito ai miei contributi del datore di lavoro e del lavoratore per la mia assicurazione di rendite.

Fino al 25° anno di età paga l' 1,0%, a partire dal 25° anno di età paga il 4,6% di contributi regolari, nonché un contributo speciale dello 0,3%. La ditta paga per lei fino al 25° anno di età l' 1,5%, a partire dal 25° anno di età il 9,2%, nonché un contributo speciale dello 0,3 %.

Sto divorziando – cosa succede ora?

Per il calcolo della prestazione di libero passaggio ripartibile, necessitiamo della data di matrimonio e della presunta data di divorzio, risp. una relativa data determinante per il calcolo della ripartizione.